"Se un contenuto non può essere visto su uno smartphone, non esiste", parola di Jonah Peretti, 42 anni, fondatore di HuffingtonPost e BuzzFeed, l’ormai noto di sito di informazioni virali.
Su quali basi Peretti fa questa affermazione? Il Mobility Report di Ericsson spiega che quasi la metà del traffico dati generato nel 2015 su reti mobili è costituito da video.
Non solo, ma anche dei 5 miliardi di pagine viste su BuzzFeed ogni mese, la metà è rappresentata da video più o meno brevi.
All’inizio, nel 2006, il compito di BuzzFeed era scovare i migliori video virali della rete e riproporli agli utenti del suo sito. Da qualche anno, BuzzFeed produce i propri viral video e show.
Qual è quindi la regola per i nuovi contenuti video? Devono essere mobile-friendly, perché se un contenuto non si può adattare al mobile, non si diffonderà.
Social network, dispositivi mobili e video digitali, secondo quanto espresso da Peretti nel corso del Mobile World Congress a Barcelona, convergono e il contenuto video gioca un ruolo fondamentale nel mercato mobile. D’altronde, “Mobile is everything” è lo slogan del congresso.
Video Hero, Hub e Hygiene
In realtà, l’idea di viral è superata da tre diverse tipologie di video secondo Youtube: hero, hub e hygiene.
In una strategia di content marketing, dovrebbero esserci tutt’e tre, di modo da bilanciare i video che hanno la possibilità di diventare virali con contenuti più funzionali.
I video hero includono contenuti virali entusiasmanti e rivoluzionari che possono abbracciare un’audience più larga. Ogni azienda dovrebbe pensare di diffondere un video hero 1 o 2 volte all’anno. Sono accattivanti e non sono orientati alla diffusione del prodotto, quanto piuttosto alla diffusione del nome del brand. Questi video puntano quindi alla awareness.
I contenuti Hub sono emozionanti e coinvolgenti, trattano un argomento e lo sviluppano nel tempo, come una rubrica sempre aggiornata e consentono la fidelizzazione degli utenti alla stessa, portando nel tempo valore aggiunto al prodotto o al brand. Questo tipo di video punta ai prospect.
I contenuti hygiene sono i contenuti funzionali e rispondono ad esigenze specifiche degli utenti, ad esempio “Come faccio a…”
Sono i più convenienti da realizzare, non scadono mai e sono destinati al target più ampio, sia tra i già clienti che tra chi invece effettua ricerche sui motori di ricerca come Google. Per questo tipo di video, quindi, la SEO sarà fondamentale.
Content Marketing
L’approccio di Youtube ai video si può declinare anche nel content marketing e social marketing, ovvero diversificare i contenuti da diffondere per una strategia completa.
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